- La nuova mobilità sostenibile quanto incide nel cambiamento sociale ed economico?
A mio parere la mobilità sostenibile sta e continuerà ad incidere moltissimo in quanto si è riscoperto il valore di vivere all’aria aperta e soprattutto di utilizzare mezzi sempre più green, comodi e facili da reperire.
Pensiamo ad esempio al servizio di sharing sia delle due ruote che delle quattro ha letteralmente modificato la mobilità nelle grandi città e sta diventando sempre più smart, ovvero intelligente. Con le nuove app si possono facilmente localizzare i mezzi disponibili e usarli per spostarsi da un luogo ad un altro.
Quando un Paese sviluppa dei progetti di mobilità sostenibile, quindi, si pone molteplici obiettivi che hanno a che fare sia con l’ecologia e l’ambiente, che con la qualità della vita delle persone.
Il trasporto sostenibile
Un esempio di mezzo di trasporto sostenibile è la bicicletta, ma possono essere considerati tali anche treni, autobus e tram, auto elettriche o ibride, così come le modalità di car pooling e car sharing.
Il treno si conferma come mezzo di trasporto più ecologico. Con solo 44 grammi di CO2 prodotta per chilometro, il treno sale sul posto più prestigioso del podio battendo di gran lunga gli “avversari” che producono quantità ben superiori (fino al 91% in più): auto: 118 grammi di CO2 per chilometro.
I motivi per cui risulta chiaro che percorrere una strada alternativa, che permetta lo sviluppo di una mobilità più smart e sostenibile, sono davvero molti, ma eccone i principali.
Meno inquinamento atmosferico
L’impatto del settore dei trasporti sull’ambiente è attualmente molto elevato, in quanto in Europa sono causa del consumo di circa un terzo del consumo totale di energia e di un quinto delle emissioni di gas serra, a cui si aggiungono altre tipologie di emissioni responsabili dell’inquinamento atmosferico urbano.
Riduzione dell’inquinamento acustico
Le infrastrutture per i trasporti sono responsabili di livelli di rumore eccessivi e strade, ferrovie ed aeroporti sono sicuramente tra le fonti principali di disturbo.
Mobilità sostenibile significa anche incentivare i mezzi di trasporto pubblico, favorendo l’abbandono del mezzo privato e la riduzione così del numero dei mezzi circolanti.
Combattere il consumo di suolo e il degrado del territorio
Le infrastrutture per i trasporti tradizionali, spesso non in armonia con il paesaggio e il territorio, sono da anni la causa di un elevato consumo di suolo, tant’è che secondo l’Ispra pesano circa il 50% del consumo totale di suolo in Italia.
Costi ed efficienza dei trasporti
La mobilità sostenibile ed intelligente non fa bene solo all’ambiente, ma è conveniente anche per le persone. Trasporti innovativi, integrati nel territorio e efficienti permettono ai cittadini di risparmiare tempo, ma anche di ridurre i costi, sia individuali che collettivi.
Promuovere la mobilità sostenibile
Tra le soluzioni in favore di una mobilità rispettosa dell’ambiente e smart, ci sono il car pooling e il car sharing, il potenziamento del trasporto locale, la pianificazione integrata dei mezzi di trasporto, app e sistemi per l’infomobilità, la costruzione di nuove piste ciclabili, politiche di pedaggi e tariffazione, la mobilità elettrica e il bike sharing ecc.
Le biciclette come mezzo smart per muoversi in città
Nel periodo post Covid siamo passati da un immobilismo totale al grande boom delle biciclette. Dopo mesi di restrizioni, complici le belle giornate, si è riscoperto il valore e il piacere della bicicletta. A questo fattore si unisce una maggiore attenzione da parte dei cittadini verso la ricerca di un mezzo di trasporto alternativo: la bicicletta appare una soluzione smart ed economica per muoversi liberamente in città.
Soprattutto l’avvento delle bici a pedalata assistita hanno avvicinato a tale mezzo moltisimi nuovi utenti che ora ne fanno uso non solo per il bike to work, ma soprattutto per gli spostamenti privati.
Sono aumentate le piste ciclabili e le infrastrutture di ricarica e assistenza per le bici
Le città hanno risposto positivamente al cambiamento: sono nate più di 200 km di piste ciclabili in Italia e molti altri ne stanno nascendo.
Molti parchi naturali stanno creando percorsi ciclabili per permettere ai visitatori di scoprirne le bellezze in maniera naturale.
Si tratta di un impegno concreto che le amministrazioni stanno percorrendo nel loro piccolo: il futuro appare dunque più green e improntato verso la valorizzazione della smart mobility come valida alternativa per il trasporto cittadino e non solo.
Come promuovere un nuovo modo di arredo urbano?
Una panchina, per esempio, non deve essere solo utile ma deve essere anche bella.
In poche parole, qualunque arredo urbano deve inserirsi in modo armonico nel contesto di riferimento.
Negli ultimi anni anche in Italia è aumentata l’attenzione per questo tipo di ricerca, grazie anche un’offerta sempre più diversificata.
Oggi si possono trovare molte più fioriere al posto di muretti in cemento. Oppure illuminazioni a LED, ma anche panchine realizzate in legno di recupero o con materiali riciclabili o riciclati.
Infatti è ormai chiaro che l’arredo delle città nel 2022 assumerà sempre di più un valore sociale, molto importante per trasmettere messaggi positivi come possono essere il rispetto per l’ambiente o la promozione della socialità.
Basti pensare alle operazioni di riqualificazione di aree dismesse nelle grandi città, ora parchi o zone residenziali.
Queste le parole con cui Arnaldo Pomodoro descriveva questo settore:
“Nell’arredo urbano è fondamentale, a mio avviso, l’intervento artistico. Ciò richiede un lavoro di integrazione tra architetto e scultore, interessante e di stimolo reciproco, ma anche complesso e problematico.”
E’ chiaro che questa specializzazione gioca un ruolo fondamentale quando, per esempio, si progetta un complesso residenziale o si vuole riqualificare uno spazio. Questo perché ogni prodotto deve essere coordinato al contesto in cui viene inserito.
Stando alle più recenti osservazioni, il settore dell’arredo urbano andrà sempre più concentrandosi verso l’eco sostenibilità nel 2022 .
Vedremo quindi più parchi ed elementi realizzati in materiali a basso impatto ambientale, come il legno di recupero per le panchine ad esempio. Maggiore spazio sarà dato anche a piste ciclabili e/o strade per mezzi come i monopattini elettrici e bici a pedalata assistita.
Ecco 4 idee di arredo urbano che sicuramente vedremo nel 2021:
Fioriere: Sembra una banalità, ma un angolo di verde in città è sempre un elemento di grande effetto. Ideali per essere posizionate su viali, vie e piazze questi articoli possono anche delimitare un’area come ad esempio un tratto pedonale. Le fioriere moderne sono quasi sempre realizzate con materiali di recupero, dal legno ai metalli, per un minore impatto ambientale.
Porta biciclette: Oggi sempre più persone stanno riscoprendo il piacere della pedalata in città, complici anche le nuovissime bici elettriche. Insomma, la vecchia rastrelliera è ormai superata. Al suo posto colonnine minimal di tante forme e dimensioni diverse. Qui è possibile legare la bici in tutta sicurezza e caricarla, nel caso in cui si tratti di un modello elettrico.
Inoltre le stesse colonnine sono utilizzabili per la ricarica delle carrozzine di chi ha problemi di mobilità e perché nò per la ricarica degli scooter elettrici che a breve diventeranno molto richiesti.
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